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reddito di cittadinanza

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reddito di cittadinanza - nei commenti

Manifestazione contro le scelte inumane - 13 Febbraio 2019 - 09:50

Re: Re: Re: Continuare così!
Ciao robi beh, se uno non è più magistrato, non vuol dire che non possa mettersi in politica, visto che lo fanno anche i magistrati simpatizzanti di destra. I grillini non tengono affatto: lo dimostra il fatto che la loro candidata regionale abruzzese fa paragoni col 2014, (preistoria per la nostra politica, come ha giustamente detto Marco Frittella) invece di guardare i risultati dell'anno scorso. Per non parlare della TAV, dove si sono impuntati per non perdere voti e deviare risorse verso il reddito di cittadinanza. La sinistra, forse memore dei recenti errori, si sta rinnovando, proprio come ha fatto la Lega, che da verde regionale è diventata blu nazionale , cercando, insieme a Fdi, di tagliare fuori definitivamente l'ex Cav. Poi, se non sbaglio, in passato a Bologna c'era già stato un sindaco di destra. Ah, dimenticavo: oltre Cuba, la Spagna e la Grecia, di sinistra, nemmeno gli Usa si possono definire di destra, con una specie di ex Cav. in salsa yankee che è stato 2 volte democratico, una volta indipendente e infine repubblicano..... A proposito: Luca Telese sempre più coi nervi a fior di pelle: invidioso di Paragone?

Manifestazione contro le scelte inumane - 12 Febbraio 2019 - 13:29

SINISTRO
Purtroppo al Governo sono in due ( per ora ) e quindi qualche compromesso e' logico, certo, il reddito di cittadinanza non piace nemmeno a me e, penso non piaccia nemmeno a Salvini ma, visti i risultati penso non piaccia molto nemmeno ai cittadini del sud o meglio di una certa parte di sud, di quella abituata a lavorare per avere lo stipendio, certo ci sono alcune regioni dove risulta essere la soluzione migliore e, lo dimostreranno sicuramente alle prossime europee, votando " purtroppo " ancora i 5 stelle e ci dimostreranno cosi' ancora una volta che preferiscono scegliere la via piu' corta e piu' comoda. pur non condividendo affatto il modo di vivere di alcuni italiani, votati all'assistenzialismo, da una parte li capisco, quando vedono miliardi " bruciati " per chi arriva da fuori!

Manifestazione contro le scelte inumane - 12 Febbraio 2019 - 09:47

Re: SINISTRO
Ciao nadia beh, vuol dire che il rilancio delle alleanze civiche funziona! Per il resto, come vidi scritto nel 1994 in metro a Roma: le facce cambiano, ma i retrobottega son sempre quelli..... Si vede che prendere i voti al sud e votare il reddito di cittadinanza non è stata una scelta opportuna per qualcuno, che ha poca esperienza politica. Ma si sa, la coerenza e l'onestà intellettuale cozzano con quel mondo: uniti a livello locale ma divisi a livello centrale, il tutto per una questione di potere e poltrone! Il vecchio che avanza, anche se con una facciata diversa.........

Piccoli Comuni, lettera che annuncia i contributi - 29 Gennaio 2019 - 14:13

Cosa centra?
Cosa centra ora il reddito di cittadinanza che ancora non è entrato in vigore con il buco nel bilancio comunale di Catania creatosi negli scorsi anni, proprio non si capisce. Ma è evidente quanto rode a Sinistro che il governo Lega/M5S stia raccogliendo sempre maggiori consensi tra il popolo: rassegnati, è finita!

Piccoli Comuni, lettera che annuncia i contributi - 28 Gennaio 2019 - 16:59

Re: Appunto....
Ciao lupusinfabula sarebbe interessante capire come e quanto inciderà su tutto ciò anche il reddito di cittadinanza....

Imprese Piemonte, previsioni negative per inizio 2019 - 4 Gennaio 2019 - 10:54

Re: pronostici
Ciao paolino mah, che io ricordi, coi governi targati Ex Cav. non si è mai stati al top degli indici economici, nonostante l'avallo di Confindustria. Anche senza l'art.18 il problema rimane, e stranamente il decreto dignità non l'ha reintrodotto, ricalcando in questo il Jobs Act, di cui, per il momento, non ha cancellato quasi nulla.... Unica nota, aver aggiunto il reddito di cittadinanza, accanto a quello di sussistenza targato PD.

Da VCO al corteo NO TAV - 12 Dicembre 2018 - 08:55

Re: Opere pubbliche, reddito di cittadinanza e quo
Ciao lupusinfabula oppure significa semplicemente che la coperta è corta, a prescindere da chi governa..... Come mai i 2 partiti al potere su 2 dei 3 argomenti in questione la pensano in modo diametralmente opposto? Cioè si trovano d'accordo solo sulla quota 100, e comunque con rinvio agli anni a venire, legislatura permettendo e pensando anche alle Europee dell'anno prossimo.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 17:10

Opere pubbliche, reddito di cittadinanza e quota 1
Sinistro ipotizza che il tirar tardi serva per avere più soldi disponibili per reddito di cittadinanza e quota 100: se anche così fosse per chi attualmente è al governo si tratterebbe di semplice coerenza, in quanto questi sono stati i due argomenti cardini sui quali hanno basato le loro campagne elettorali e sui quali hanno raccolto milionate di voti. In effetti al cittadino medio sta più a cuore il poter andare in pensione ad un'età ragionevole e se disoccupato ad avere un sostentamento in attesadi trovare un lavoro e gli interessa molto meno il continuare o meno la TAV.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 08:59

Re: Re: Re: perchè?
Ciao paolino e allora perché sono bloccate tutte le opere pubbliche in corso in Italia? Ci vuole un'intera legislatura per fare questa analisi costi/benefici oppure è solo una scusa per tirare a campare e reperire fondi per reddito di cittadinanza e quota 100? Poi stranamente, quando il parere è favorevole, gli atti vengono secretati, guarda caso alla stessa maniera dei predecessori.....

Frana a Cannero: silenzio assordante - 16 Novembre 2018 - 14:44

Re: In Austria e Svizzera
Ciao lupusinfabula In verità la Lega è stata già altre volte al Governo nelle passate legislature, quindi dovrebbero rassegnarsi anche e soprattutto coloro che, pur avendoli votati, aspettano l'ambito reddito di cittadinanza, oppure chi, credendo nella quota 100, rischierebbe di perdere sulla pensione dal 5% al 30%, rispettivamente nel periodo che va da 1 a 4 anni di uscita anticipata. Sulla durata o meno, beh, mai dire mai....

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 9 Novembre 2018 - 12:07

Mi pare di capire che.......
qui c'è qualcuno completamente al di fuori della realtà.... La campagna elettorale è finita da un pezzo, i risultati che dipingete come grandi conquiste non ci sono ancora, al sud chi ha votato 5stelle appena si accorgerà che il reddito di cittadinanza è una baggianata inventata solamente per raccogliere voti, li rincorrerà con i forconi, altro che zoccolo duro....

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 9 Novembre 2018 - 10:44

Re: Re: un bel tacer..
Ciao sportiva mente In risposta alla tua domanda cosa hanno fatto i 5stelle, ti giro la replica di Travaglio "Io credo che molti leader vorrebbero riuscire, in cinque mesi, a realizzare punti importanti del loro programma come ha fatto di Maio. E continuo a meravigliarmi che si dica che ha fatto tutto Salvini. Hanno fatto tutto i Cinque Stelle: i vitalizi, le pensioni d’oro, il decreto dignità, il carcere agli evasori, l’anticorruzione con l’agente infiltrato e i premi per i pentiti – cose che si chiedevano da vent’anni -, il reddito di cittadinanza, la chiusura della vertenza dell’Ilva, il calcolo costi-benefici delle grandi opere che probabilmente metterà fine alla pochade del Tav Torino-Lione, il blocco del bavaglio ai giornalisti sulle intercettazioni e della legge svuota-carceri”. Ospite di Otto e mezzo, su La7, Marco Travaglio elenca uno dopo l’altro quelli che ritiene essere i successi del M5S al governo. “A me” – prosegue il direttore de Il Fatto Quotidiano – “non interessa di che colore è il gatto: l’importante è che prenda i topi. Se riescono ad andare avanti con questo ritmo, penso che coloro ai quali hanno promesso queste cose saranno contenti. Poi c’è chi non è d’accordo su queste norme e le può contestare, ma certamente non si può dire che in questi cinque mesi di Maio sia rimasto a girarsi i pollici. Mi pare che, anzi, rispetto a Salvini abbia portato a casa molta più roba”. Poi replica a Massimo Giannini (La Repubblica) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia): “Io vorrei capire cosa c’è di aleatorio in quello che ho detto: il decreto dignità è in funzione, nella manovra finanziaria ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni… Se per voi non è successo niente ed è tutto falso, ditelo pure. A me risulta che la crisi dell’Ilva sia stata risolta, che i vitalizi non ci siano più, che il decreto anti-corruzione con il carcere per gli evasori, l’agente sotto copertura e l’emendamento sulla prescrizione stia in Parlamento. È un disegno di legge, è chiaro che lo debbano approvare. Semplicemente non è vero che gli uni non fanno niente e gli altri fanno tutto”.

Cristina: Assicurazioni, proposta Di Maio +26% nel VCO - 21 Ottobre 2018 - 08:21

Re: Re: Re: Re: Re: Governo di incapaci?
Ciao paolino Sono d'accordo con quanto dici. Ovviamente concettualmente. Poi sai bene che la penso all'opposto sulla lega che ho votato solo con Salvini ma con la quale ho poco a che fare rispetto al regno di Bossi. Rispetto al governo attuale c'è stato molto peggio. Io direi che hanno diviso lavoro e sicurezza su cui la pensano diversamente. ..ma c'è un contratto. Dunque mandare giù bocconi come il reddito di cittadinanza dei 5 stelle o il decreto sicurezza della lega è nel contratto e i contratti si rispettano a meno che qualcuno faccia il furbo. Detto fra noi mi pare che la maretta stia a sinistra del governo....

Songa: grave abrogazione riduzione carburante VCO - 15 Ottobre 2018 - 08:28

Re: La dura realtà
Ciao Giovanni% difatti siamo il Paese UE che evade di più l'IVA! Per il resto, concordo con tutti voi, visto che siamo alle solite: la Lega vuole la pace fiscale, ma il M5S no; il M5S vuole il reddito di cittadinanza e tagliare le pensioni d'oro, ma la Lega no.

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:51

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento sia stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/ Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Minore su Bando Periferie - 16 Settembre 2018 - 04:24

Mistificazione della realtà
Vediamo come stanno le cose in realtà. Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti giallo-verdi che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

M5S su Bando periferie - 12 Settembre 2018 - 12:42

Re: Re: eppure è semplice
Ciao SINISTRO A proposito di fake news "La fake news del giorno è de La Repubblica, secondo la quale il reddito di Cittadinanza sarà solo di 300 euro a 4 milioni di persone. Non contenti hanno rilanciato nell'articolo ancora una volta la bufala delle file ai Caf il 4 marzo, una menzogna smentita in tutte le salse ma che continua a essere diffusa dai giornali dell'establishment in spregio dei cittadini del Sud raccontati come persone che vanno in giro a fare l'elemosina. Se non è razzismo poco ci manca. I giornali dei prenditori editori ormai ogni giorno inquinano il dibattito pubblico e la cosa peggiore è che lo fanno grazie anche ai soldi della collettività. In legge di bilancio porteremo il taglio dei contributi pubblici indiretti e stiamo approntando la lettera alle società partecipate di Stato per chiedere di smetterla di pagare i giornali (con investimenti pubblicitari spropositati e dal dubbio ritorno economico) per evitare che si faccia informazione sui loro affari e per pilotare le notizie in base ai loro comodi. Questo non è giornalismo, è solo propaganda per difendere gli interessi di una ristretta élite che pensa di poter continuare a fare il bello e il cattivo tempo. Non sarà più così. Il nostro Paese ha bisogno di un'informazione libera e di editori puri senza altri interessi che non siano quelli dei lettori"

M5S su Bando periferie - 12 Settembre 2018 - 09:37

Re: eppure è semplice
Ciao paolino beh, promesse vecchie non tutte mantenute e altrettante nuove in parte mantenute.... Prima c'era il 40%, ora il 60%! D'altronde 5 anni (se tali saranno) sono un lasso di tempo abbastanza sufficiente come spartiacque tra il dire e i fare: tanto per cominciare, siamo passati dal reddito di cittadinanza di € 780,00 per 5 mln di cittadini ad € 300,00 per 4 mln; chissà, forse nel progetto delle chiusure commerciali dominicali rientrano anche questi saldi di fine stagione?

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 08:54

Marchette elettorali: da che pulpito!
Ne deduciamo come due siano gli obiettivi del Governo giallo-verde, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale. Scaltri, e felici di esserlo!

M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 15:25

Politica e Verità
Quasi un ossimoro, oserei dire. Però quando si parla di numeri e di bilanci, la demagogia "ha le gambe corte". Ammetto che non né strumenti né tempo per verificare l’una o l’altra ipotesi, ma che dire di questa dichiarazione del presidente dell’ANCI che poco tempo fa asseriva: “Ristabiliamo la verità – ha replicato Decaro -: è falso che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe. Altri ottocento milioni attraverso il comma 140 di una legge di bilancio di due anni fa. Del resto tutte quelle convenzioni, che ora il governo vuole considerare carta straccia, avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti." Sinceramente, sono più portato a credere che un’operazione inclusa in Finanziaria sia stata sottoposta a tutte le verifiche del caso (coperture) ma i proclami del presente potrebbero anche aprire a nuovi percorsi (quelli a debito): tra reddito di cittadinanza e flax tax, stando ai numeri, non si avrebbero le coperture necessarie. Eppure si faranno stando ai ns leader del momento, salvo poi dover superare la barriera Tria sulle necessarie coperture. Appunto. Occorre inoltre ribadire una cosa del decreto milleproroghe: i fondi non vengono soppressi ma si rimandano al 2020 (salvo ulteriori ripensamenti). Quindi le coperture ci sono e vengono solo spostate di qualche anno per fare spazio ad altri “usi”: non si potrebbero spostare se non fossero già stati accantonati nel bilancio dello Stato, non credete? Se fosse vero l’assunto proposto dai grillini nostrani (e non solo), quei fondi inesistenti dovrebbero essere tagliati definitivamente. Ma tant’è, questa è la politica. E’ utile anche chiarire l’intervento della Corte costituzionale, a dire il vero molto tecnico: il decreto milleproroghe doveva sanare il (corto)circuito autorizzativo tra i vari enti locali e lo ha fatto, solo che si è limitato a farlo per i primi posti della lista e non per tutti. Decisione politica: ai commentatori, tutte le ipotesi del caso. Venendo ai progetti della nostra città, quelli più importanti ovvero Movicentro e ciclabile, erano già nel programma dei lavori pubblici e mancava solo la copertura economica, da trovarsi tra le mille pieghe dei vari bilanci e/o fondi istituzionali: il bando periferie ha impresso un’accelerazione senza intaccare la possibilità di accedere alle altre fonti, pronte per essere utilizzate per altro. E’ un ritorno economico che lo Stato centrale dispone verso le istituzioni locali: non c’è nulla di sbagliato in questo ed anzi va incontro a quelle richieste che la Lega fa da sempre ovvero di rientrare in possesso degli esborsi verso la Stato centrale. Per quanto riguarda invece i progetti esecutivi, stando alle dichiarazioni dell’Amministrazione, sono stati consegnati tutti secondo i termini stabiliti: ma questo poco importa poiché le città che hanno già appaltato, stante il decreto, avranno anch’esse un taglio dei trasferimenti almeno per quella parte ancora non spesa. Aver votato all’unanimità il decreto al Senato è stato certamente un passo falso delle opposizioni ma non è una scusante per la maggioranza: voi avete voluto mantenere la bicameralità perfetta ed ora, tutti insieme, potete anche tornare sulle vostre decisioni. Ma così, almeno sembra, non sarà. Prevarrà quindi la decisione politica con nomi e cognomi, gli stessi che i cittadini delle 100 città dello scippo istituzionale si ricorderanno alla prossima tornata elettorale a livello locale. Messa da parte inoltre l’antipatia dello sgarbo tra istituzioni, credo e spero ci sia lo spazio giuridico per far decidere agli organi competenti se, a fronte di un contratto (che va tanto di moda in questo periodo) stipulato tra due parti, quale sia il diritto dell’una a recedere senza penale. Nel mondo civilistico ovviamente questo ha precise conseguenze. Saluti AleB
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